Comunicato di rettifica con preghiera di pubblicazione.
Caro Direttore Stefano Bisi,
oggi sul suo giornale, in pagina di cronaca provinciale ho avuto modo di leggere un articolo a firma di Annalisa COPPOLARO relativo al problema della telefonia fissa a Murlo.
Nell’evidenziare che il problema rigurda telefonia fissa e telefonia mobile, come Lista Civica Una Scelta per Murlo, riteniamo doveroso intervenire in quanto nell’articolo la Vostra corrispondente affronta la problematica del centralino del Comune scaricando le responsabiltà del cattivo funzionamento alla telecom, quando invece i problemi scaturiscono per intero da una cattiva gestione della Giunta Comunale e della struttura burocratica dell’Ente che con determina n. 23 del 28 marzo 2008 ha deciso di passare la telefonia fissa del comune dal gestore telecom al gestore Vodafone.

Su questo c’è stata anche una interrogazione del capogruppo di Forza Italia che, fra l’altro, lascia intendere che questa scelta probabilmente a qualcuno è interessata e servita a qualcuno componente la Giunta di Murlo.
Da oltre quattro mesi i cittadini di Murlo quando telefonano in Comune dopo aver fatto il numero del centralino sono costretti, se vogliono parlare con gli Uffici, a telefonare a dei cellulari Vodafone dati in dotazione a ciascun servizio con un dispendio di tempo ma soprattutto di denaro.
I dipendenti comunali hanno segnalato queste disfunzioni dal mese di agosto.
Ma, vede Direttore, la cosa grave è che la determina n. 23 del 28.03.2008 evidenzia un difetto assoluto di istruttoria. Da qualsiasi atto (e, a maggior ragione un atto amministrativo di affidamento di un servizio pubblico) “deve” emergere il motivo per cui quella scelta è stata fatta. Il difetto di motivazione e qualsiasi riferimento ai costi, al perché si è “scelto” l’operatore VODAFONE, agli impegni di spesa rende l’atto illegittimo (addirittura “abnorme”).

L’atto appare arbitrario allorché nella Sua determina la Responsabile dell’Ufficio Ragioneria non fa alcun riferimento a nessun atto di programmazione politico-amministrativa dell’Ente (Bilancio, Relazione Previsionale e Programmatica, Piano Esecutivo di Gestione) da cui avrebbe potuto trarre la legittimazione ad agire e gestire il servizio e soprattutto, verso quale direzione operativa indirizzarla. In mancanza di tali atti programmatori/autorizzatori la Responsabile dell’Ufficio o ha agito al di fuori delle proprie competenze o tali direttive le sono state impartite informalmente e direttamente dal Direttore o dalla Giunta Comunale noi propendiamo per questa seconda ipotesi.
Cordiali saluti.

Documento Politico del 21 giugno 2008

mercoledì, 26 novembre 2008

Gli aderenti e i simpatizzanti dell’Italia dei Valori di Siena hanno tenuto a Casciano di Murlo la prima Conferenza provinciale programmatica ed organizzativa del 21 giugno 2008 alla presenza della Segreteria Provinciale uscente, del Segretario Regionale e del sen. Francesco Pardi.

Ringraziati gli elettori che hanno votato Italia dei Valori alle ultime elezioni e apprezzati gli interventi iniziali di saluto e la relazione introduttiva a cura di Alessio Manetti, si sono tenuti numerosi interventi che hanno occupato tutta la mattinata dei lavori e che hanno riguardato in particolare la situazione politica locale nel quadro di quella nazionale come scaturita dalle elezioni politiche, dai primi gravi provvedimenti del quarto governo Berlusconi e dalla linea politica adottata dalle varie componenti dell’opposizione. Leggi il seguito di questo post »