29 Gennaio 2009 LIBERI DI …

giovedì, 29 gennaio 2009

 

Ancora una volta si tenta di colpire il ruolo di opposizione intransigente di Italia dei Valori, auspicando e costruendo inesistenti spaccature interne e ribadendo accuse di eversione. L’Italia dei Valori è stata ed è considerata strumentalmente dalla maggioranza una formazione politica ‘eversiva‘ ed esclusa – essa sola – anche con atti noti di corruzione politica e di eversione istituzionale, da ogni ruolo parlamentare previsto per ogni forza di opposizione. Italia dei Valori ritiene di avere il diritto di manifestare dissenso e di esprimere denuncia per tale antidemocratica discriminazione.

L’Italia dei Valori ritiene di avere il diritto di manifestare dissenso, di esprimere denuncia e di promuovere ai sensi dell’art. 75 della Costituzione referendum abrogativo di una legge inaccettabile come il cosiddetto lodo Alfano, ritiene di avere il diritto di manifestare dissenso e di esprimere denuncia per la sistematica mortificazione della libertà di informazione, e ritiene di avere il diritto di manifestare dissenso e di esprimere denuncia per la organizzata e sistematica mortificazione della indipendenza e dell’autonomia della Magistratura.
L’Italia dei valori fa del rispetto della legalità e della legalità costituzionale la propria bussola, il proprio codice fondativo, e ribadisce, pertanto, l’importanza fondamentale del ruolo del Capo dello Stato e conferma la fiducia nella Istituzione.

A chi allora, se non ‘rispettosamente’ (come per ben due volte ha ripetuto Antonio Di Pietro nel suo intervento in Piazza Farnese), al Capo dello Stato, manifestare preoccupazioni e denunce? Forse dovremmo rivolgerci al Presidente della Confederazione elvetica? L’Italia dei Valori ha il dovere, ha il diritto, ha ancor di più interesse ad esprimere fiducia e, di fronte a gravi lesioni della legalità costituzionale e a modificazioni in atto della stessa Costituzione materiale, rivolgersi al capo dello Stato, rimasto, insieme ai cittadini elettori, il nostro ultimo ‘giudice a Berlino‘.

Leoluca ORLANDO

Portavoce Nazionale del Partito dell’ Italia dei Valori